Il diavolo
Tra cielo e terra
precipitò
senza atterrare mai.
Un filo congiunge
la luna e il centro del mondo
attraversandomi
trafiggendomi.
E io alzo lo sguardo
ma nelle costellazioni
non riconosco il mio volto
e abbasso gli occhi, ma non mi trovo
ne passi fatti
né in quelli da fare.
La veritá?
La verità è che ho paura
paura di trasgredire,
paura della rabbia in me.
Preferisco svanire
piuttosto che morire
e così mi consumo
giorno dopo giorno
per non perdere la rotta sbagliata
segnata da una bussola rotta.
Tutto si sgretola
io maledico le mie macerie
senza saper gridare loro
Fanculo
Io non vi appartengo.
Perché ho paura
la paura mi prende la pancia,
mi stritola
mi divora dall'interno,
mi annienta
e mi lascia in un angolo
senza cielo né terra,
senza me né qualcun'altro
con una piccola luce soltanto
una luce
per dar senso alle tenebre.
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